GLI ANIMALI HANNO AVVERTITO LE SCOSSE DI TERREMOTO NELL’EUGUBINO IN UMBRIA?

Ecco come avviene il monitoraggio dello stato psico-fisico degli animali nell’ambito del progetto M.A.P.E.S
Redazione Blue Planet Heart

Dopo diversi mesi di monitoraggio nella zona di Gubbio (PG), arrivano i primi riscontri oggettivi del progetto M.A.P.E.S., iniziato nell’ottobre del 2014 che cerca di individuare delle modifiche nello stato psicofisico degli animali, prima, durante e dopo gli eventi sismici.

Infatti, nel mese di aprile, in due giorni consecutivi, si è avuta una ripresa temporanea dello sciame sismico nella zona di Gubbio, con due scosse con epicentro a breve distanza dalla nostra installazione.

La seconda scossa in special modo, quella di Ml 2.9 avvenuta il 15 aprile 2015  alle ore 03:36:45, con ipocentro alla profondità di 8,2 km. ha avuto epicentro nelle vicinanze della nostra installazione, e nel monitoraggio da noi effettuato si è avuta una modificazione del micro-tremore superficiale dei muscoli degli animali con un conseguente cambio dello stato psicofisiologico nel periodo di tempo che va da 6 minuti a 2 minuti e 30 prima della scossa.

In particolare si è osservato quanto segue:

il livello di Tensione muscolare e di Energia nell’animale si è alzato progressivamente nei vari campionamenti eseguiti in questi minuti. La tensione è passata da 50% a 78% e l’energia dal 30% al 48%, contemporaneamente diminuiva la stabilità emozionale negli animali passando dal 46% al 30%. In altre parole, una sorta di comportamento di allerta che gli animali avrebbero percepito e che li metteva in condizioni di prepararsi ad una possibile fuga, condizione di allerta che però li destabilizzava con il passare del tempo.

Anche se si tratta di solo pochi minuti, con questa tipologia di animali, siamo convinti che con altre specie, dimostrate più sensibili agli eventi sismici, come i ratti, i conigli e i pesci, potremo ottenere avvisaglie di mutazione comportamentale con più anticipo. Interessante è l’aerogramma emozionale che mostra con il suo indice di varianza come le emozioni, all’inizio negative (rosso), lasciando poi via via il sopravvento con il tempo a quelle positive (blu) influenzando maggiormente lo stato psicofisico dal 21% al 33% (verde). Raggiunta la soglia di allarme massima  lo stato di micro-tremore è tornato a scemare, pericolo passato!

Analisi delle prime immagini provenienti dalla webcam, effettuate con la macchina TRV di Daniele Gullà

Per chi non fosse a conoscenza del Progetto M.A.P.E.S., ricordiamo che la sigla sta per Monitoraggio Animale Psicofisiologico, E Sismico, un progetto che coinvolge un pool di ricercatori di fama internazionale, nonchè soggetti privati e un Osservatorio Meteo-Sismico, e che si sta svolgendo in Umbria, precisamente nella frazione di Casamorcia Raggio nel comune di Gubbio (PG), zona interessata da ormai due anni da un importante sciame sismico.

L’idea, interamente finanziata per la parte tecnico-informatica dall’Associazione Blue Planet Heart, nasce dall’incontro di più esperti del settore avvenuto nel giugno scorso, in un convegno, dove l’Associazione in questione ha lanciato la proposta di unire diverse branche della scienza, mettendole al servizio di un progetto che mira a monitorare gli effetti dei terremoti sugli animali.

Il progetto verrà ripetuto in altre zone d’Italia, anche tramite la Iaresp, attraverso nuove installazioni in altri siti dove sono in atto sciami sismici o che hanno una sismicità storica importante

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